Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Non tratteremo più con i precari»

Fonte: L'Unione Sarda
12 novembre 2009

Comune. Quattro consiglieri della maggioranza: bisogna formare il gruppo del Pdl

L'annuncio di Emilio Floris in Consiglio: chiusura totale

Chiusura totale sul fronte dell'assunzione dei precari. Ad annunciare la decisione è stato il sindaco Emilio Floris.
È un Emilio Floris molto duro quello che chiude definitivamente la porta ai precari del Comune: «Non sono più disposto a trattare: avevo chiesto di poter affrontare con calma l'argomento ed è successo quello che è successo», ha spiegato ieri sera il sindaco durante il suo intervento in Consiglio, riferendosi al tentativo di occupazione dell'aula di martedì. «Loro non hanno mantenuto i patti, questa è la mia risposta. Possono aspettare anche trent'anni».
Questa volta nessun tentativo di arrivare in aula con la forza: i lavoratori che da settimane sono accampati sotto i portici di Palazzo Bacaredda, ieri hanno atteso che dal secondo piano giungessero buone notizie, dopo aver diffuso un volantino in cui criticavano lo sgombero forzato di martedì notte, bollato come atto antidemocratico. E le notizie attese ovviamente non sono arrivate (lo aveva già spiegato nei giorni scorsi l'assessore al personale Giuseppe Farris: le stabilizzazioni sono bloccate).
IL DIBATTITO Dopo gli interventi di vari consiglieri è stato il capogruppo del Pd Ninni Depau a cercare di inquadrare l'origine di tutti i mali: «I cantieri di lavoro sono il vero rubinetto del precariato. Se non viene chiuso, ogni anno avremo 40 lavoratori in questa condizione». E proprio su questo punto il sindaco ha spiazzato l'aula annunciando che in futuro «non ci saranno più le condizioni per attivare i cantieri».
L'assessore Giuseppe Farris (che martedì notte ha lasciato il Municipio all'una di notte, da un'uscita secondaria, su consiglio della polizia municipale) ha ricordato che le assunzioni dipendono dalla legge regionale su cui pende il giudizio di costituzionalità: «Nessuna porta chiusa alle stabilizzazioni nei prossimi mesi, ma c'è necessità di fare i conti con le norme vigenti. Non si può arrivare ad assunzioni sub judice, perché si rischia di andare incontro a danno erariale».
PDL Nel frattempo i consiglieri di Forza Italia Maurizio Porcelli, Stefano Schirru, Salvatore Mereu ed Edoardo Tocco spingono per la formazione del gruppo Pdl in consiglio comunale: i quattro si sono «autoconvocati» martedì scorso, per chiedere al sindaco un'accelerata, oltre all'inserimento dei loro nomi nel direttivo cittadino del partito. «Continueremo a riunirci finché non otterremo risposte», dice Porcelli. Ultima richiesta: più voce in capitolo del gruppo sul rimpasto di Giunta.
MICHELE RUFFI

12/11/2009