sanità Matrimonio celebrato da Storelli
Parenti e amici commossi hanno fatto da cornice al matrimonio tra Giovanni Oppo e Aurora Piroddi, entrambi sessantenni, convolati a nozze ieri mattina nell'hospice di via Jenner. «Il giorno più bello della nostra vita», ripetevano confusi i due novelli sposi al termine della inusuale cerimonia celebrata per l'occasione dal direttore sanitario della Asl 8 Ugo Storelli. Con le fedi brillanti al dito, i due sposi hanno ricevuto gli auguri di tutti i presenti.
Alla fine, viste le condizioni di salute di Giovanni Oppo che non inducevano a scendere nel soggiorno al piano terra della struttura di via Jenner, il matrimonio è stato celebrato nella camera di degenza. «Mi è capitato di celebrare qualche altro matrimonio in ospedale e uno persino in carcere», racconta Storelli, medico chirurgo nella vita oltre che consigliere comunale a Cagliari, «ma questo celebrato all'hospice è stato davvero molto toccante».
Giovanni Oppo, vedovo con quattro figli, e Aurora Piroddi, divorziata con due figli, hanno voluto coronare la loro convivenza di dieci anni compiendo la promessa di unione per la vita. Una decisione, sostenuta dai figli dei due sposi, presa nei giorni scorsi e caldeggiata dall'intera struttura dell'hospice. «Abbiamo colto la volontà e la determinazione dei due nel volersi sposare», spiega il direttore sanitario dell'Hospice Emilio Lai, «e abbiamo fatto di tutto per assecondarli».
Tutto il personale dell'hospice ha risposto all'appello di ieri prescindendo dai turni di lavoro perché nessuno è voluto mancare. Ed è stata una corsa all'insegna della solidarietà: lo “Spazio Newton” di Maurizio Puddu ha provveduto al catering per il rinfresco degli invitati mentre la musicista Sara Ambu con le note del suo flauto ha accompagnato e inframmezzato la cerimonia.
GIAN LUIGI PALA
14/11/2009