Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il centrodestra alla prova del bilancio

Fonte: La Nuova Sardegna
5 giugno 2008

GIOVEDÌ, 05 GIUGNO 2008

Pagina 2 - Cagliari



Comune, dopo la mediazione sul nuovo presidente: sarà Corsini



________________________________________
CAGLIARI. La mediazione del sindaco è riuscita avan’ieri nell’intento di mettere fine alla rissa politica dentro Forza Italia per la nomina del presidente del Consiglio comunale al posto di Ghigo Solinas. I candidati erano tre e, alla fine dopo una lunga trattativa interna, il gruppo ha scelto Sandro Corsini. A fare un passo indietro, come chiesto da Emilio Floris, sono stati il capogruppo Ugo Storelli (tra l’altro anche coordinatore del centro trapianti del Brotzu e vicepresidente del Casic) e Salvatore Mereu, che fino all’ultimo ha cercato di resistere. Chiusa la corsa per la poltrona più importante del Consiglio, oggi - la seduta è convocata alle 15.45, in municipio - Sandro Corsini dovrebbe essere eletto a larga maggioranza da tutto il centrodestra.
Subito dopo l’elezione del presidente del Consiglio comunale, questo pomeriggio dovrebbe cominciare l’atteso dibattito sul bilancio. Voci interne al municipio di via Roma annunciano e dicono: è probabile che proprio durante la discussione possano rimerege quei malumori che da tempo segnano la vita del centrodestra e in particolare del gruppo cagliaritano di Forza Italia. Il sospetto è questo: molti consiglieri della maggioranza cercheranno, con gli emendamenti, di portare acqua e soldi al loro mulino elettorale e per riuscirci potrebbero anche siglare alleanze trasversali da sempre poco gradite al sindaco. Un sindaco che, a sua volta, non sa ancora se sarà lui il candidato governatore del centrodestra alle elezioni regionali dell’anno prossimo e quindi è costretto da mesi a continui equilibrismi per evitare di scontentare anche uno solo dei suoi possibili grandi elettori. Ed è in questa chiave che va letta la mediazione (conclusa con successo) nella disputa sulla scelta del nuovo presidente del Consiglio e il tentativo (appeso a un filo) di non veder snaturato il bilancio così come proposto dalla giunta. Emilio Floris dovrà muoversi con molta attenzione e lo sa bene: all’interno della giunta non mancano le contrapposizioni tra gli assessori (Gianni Campus e Giorgio Pellegrini si sono scontrati a distanza su Festarch), oppure ci sono altri assessori (leggi Nanni Floris dell’Uds) che da mesi sono sull’aventino dopo essere stati esclusi dall’assegnazione delle deleghe sui grandi eventi. Non è finita: ci sono diversi consiglieri della maggioranza - come Maurizio Porcelli - che da settimane sollecitano il rimpasto in giunta e chiedono a voce alta di entrare a far parte dell’esecutivo. Il can can nell’aula di via Roma, in altre parole, è appena cominciato e stasera la prima vittima dei malumori interni potrebbe essere proprio il bilancio.
Re.Ca.