Proposta bipartisan in Consiglio regionale, aiuti anche per sterilizzare gli animali
Negli ultimi 15 anni il randagismo è aumentato vertiginosamente fino a diventare una vera e propria piaga sociale. Nell'Isola la situazione è critica, con i canili che scoppiano e le Asl che non sono in grado di far fronte all'emergenza per carenza di personale.
I NUMERI I dati più recenti (trasmessi al Ministero della Salute nel 2008) parlano di 22 mila cani che si aggirano liberamente sul territorio, ai quali se ne sommano altri 5 mila ospitati nei canili. Lo strumento che avrebbe dovuto contribuire ad arginare il fenomeno è la legge regionale 21 del '94 (“Norme per la protezione degli animali e istituzione dell'anagrafe canina”), ma a distanza di tre lustri dalla sua emanazione il problema non solo non è stato risolto ma neanche mitigato. Da qui l'esigenza di una normativa più puntuale che consenta una volta per tutte di ottenere risultati concreti.
PROPOSTA DI LEGGE Il disegno di legge ad hoc esiste già - è stato presentato dai consiglieri Simona De Francisci, Pier Luigi Caria, Mario Diana e Mario Bruno - e dato che si tratta di una proposta bipartisan è verosimile che l'iter di approvazione sarà breve. «Le novità saranno tante - annuncia Simona De Francisci (Pdl) - la nostra proposta considera la sterilizzazione lo strumento cardine per la prevenzione del randagismo e in quest'ottica prevede che la competenza sia trasferita dalle Asl ai Comuni, nella convinzione che questi ultimi possano operare in maniera più efficace perché sono gli enti più vicini al cittadino». Uno dei problemi che la nuova normativa si prefigge di risolvere è quello del costo eccessivo delle sterilizzazioni (in media 200 euro) che scoraggia un elevato numero di padroni. «Sarà istituito un fondo speciale di 600 mila euro - spiega De Francisci - e verranno stipulate convenzioni per fare in modo che il costo diminuisca».
GATTI Una lacuna che il disegno di legge intende colmare riguarda i gatti. «La legge 21 - spiega l'esponente del Pdl - non dà una definizione precisa di animale da compagnia, forse perché istitutiva dell'anagrafe canina, ed è stata pertanto interpretata in maniera restrittiva, come se esistessero solo i cani. La nuova legge contemplerà invece anche i gatti (sarebbero più di 30 mila quelli sprovvisti di un proprietario), istituendo per la prima volta i gattili, che peraltro sono già realtà in altre regioni italiane». Una novità molto importante sarà infine il “118 veterinario”, servizio telefonico di emergenza che consentirà di fornire un valido supporto ai cittadini che trovano per strada cani o gatti feriti. (p.l.)
04/12/2009