DOMENICA, 27 DICEMBRE 2009
Pagina 1 - Cagliari
Alla mensa della Caritas volontari mobilitati per un pranzo speciale
CAGLIARI.La festa di Natale si è sentita, ma per i volontari della mensa Caritas del Centro di solidarietà “Giovanni Paolo II” è stato tutto quasi come gli altri giorni. Intorno alle undici del mattino pronti a mettersi al lavoro: preparare il pranzo natalizio richiede sempre un tocco di classe in più. Antipasto, ravioli, agnello, insalata e panettone hanno allietato la tavola dei centoquaranta indigenti che hanno consumato il pasto nell’ex casa di riposo di viale fra Ignazio. “Ne aspettavamo anche altri”, dice uno dei responsabili della mensa. “Probabilmente - aggiunge - alcuni hanno preferito partecipare al pranzo offerto in contemporanea dal Comune nella Passeggiata coperta”.
Gli ospiti più assidui quotidianamente - pranzo e cena - sono circa centottanta. Un po’ meno per la colazione, in genere consumata (caffelatte, pane, biscotti, merendine e, se c’è, anche yogurt) da 70/80 persone.
Mentre tutto il sistema cittadino per Natale e le feste di fine anno riduce i ritmi, si concede una sosta e cerca di funzionare a regime ridotto, nella cittadella della carità nessuno va in ferie. “Anzi - spiega il responsabile della mensa che chiede l’anonimato - in questi giorni il numero dei volontari aumenta. Si aggiungono collaboratori una tantum. Vengono dalle parrocchie, ma non solo. Rappresentano un po’ tutte le categorie, studenti universitari compresi. Non mancano ovviamente i pensionati ancora in forze, che vogliono impiegare il tempo libero in modo utile”. Tra i volontari anche non cattolici. “Il gene della solidarietà attecchisce in tutte le culture”.
La macchina “mensa-Caritas” va avanti grazie alla disponibilità di un centinaio di volontari. Ognuno sceglie il giorno e il turno di servizio, in base ai suoi impegni ordinari. Con questo sistema la mensa può funzionare con otto-nove persone.
Al funzionamento della struttura partecipa il Comune, ma ogni giorno arriva l’aiuto dei benefattori, come quel religioso che ha portato alla Caritas una parte delle offerte raccolte a Natale. Sono i rivoli di carità che alimentano la mensa”Giovanni Paolo II” e danno la misura della generosità del popolo cagliaritano. Il pranzo di Natale è stato offerto dal Movimento sportivo Italia. Quello di oggi dalla Saras. Il giorno di Capodanno sarà la volta del Dopolavoro ferroviario. “La generosità dei cagliaritani - dice don Marco Lai, direttore Caritas - non manca nelle feste. Dobbiamo lavorare per farla aumentare nella sua ferialità”.
M.G.