Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Occorre l’impatto ambientale»

Fonte: La Nuova Sardegna
28 dicembre 2009

DOMENICA, 27 DICEMBRE 2009

Pagina 2 - Cagliari 



Protesta degli ambientalisti per l’iter «truccato» dei lavori Il Pd: quei posti auto diventeranno attrattori di traffico




CAGLIARI. «Lo studio di impatto ambientale deve essere fatto per tutti i lavori da realizzarsi in un luogo delicato, come per i parcheggi sotto via Roma», sottolinea Luca Pinna, responsabile regionale del Wwf.
Sono 470 i posti auto interrati che saranno realizzati in via Roma. L’appalto è stato vinto da una Ati (associazione di impresa), guidata da un gruppo emiliano con un ribasso di circa il trenta per cento, che ha portato la spesa a nove milioni di euro. Il progetto iniziale prevedeva 650 parchggi sotterranei, ma l’intervento è stato ridotto (non l’ipotesi di spesa) per evitare lo studio di impatto ambientale. Ma la struttura nl suo complesso non non è stata modificata. Erano previsi due ingressi: uno da piazza Matteotti e l’altro da piazza Deffenu, e questi sussistono. «Se l’opera non prevede alcun cambiamento nelle sue strutture portanti - continua Pinna - non è corretto non fare lo studio di impatto ambientale. Anche se, ripeto, questo andrebbe sempre realizzato soprattutto se si opera in punti delicati vicini al mare. E questo nell’interesse sia dell’amministrazione che, altrimenti, potrebbe rischiare di trovarsi in futuro con nuove spese; che dei cittadini che avrebbero un sovrappiù di lavoro». Ben venga, poi, un’opera come quella per i parcheggi di via Roma se permetterà di rendere la città più appetibile e di andare avanti nella realizzazione della grande piazza pedonabile. Ma un conto è realizzare 650 parcheggi, altro 470, pur con gli stessi lavori».
Le opere inzieranno poco prima della primavera. E vedranno la via Roma, almeno una sua parte, bloccata per circa un anno (la realizzazione è prevista in quattordici mesi). L’intervento ha creato la protesta dell’opposizione che cosidera la struttura un nuovo attrattore di traffico. «Non solo - sottolinea Ninni Depau, capo gruppo del Pd in consiglio comunale - in questo appalto vi sono due aspetti che lasciano perplessi: da un lato il ribasso del trenta per cento, quasi un terzo, che pone degli interrogativi sul modo con cui vengo predisposti questi bandi; e dall’altro il fatto che la diminuzione dei parcheggi non ha mutato la struttura, ma è stato solo un espediente per evitare lo studio di impatto ambientale». Spendere «moltissimo per ottenere risultati scarsi, in tempi lunghi e creando il massimo dei disagi possibili ai cittadini: questo sembra essere il motto che guida le scelte dell’amministrazione cagliaritana, anche a proposito dei parcheggi di via Roma, appena assegnati», affermano in un comunicato i consiglieri comnali del Pd Andrea Scano, Claudio Cugusi e Depau. «Il futuro cantiere - precisano - è a forte rischio di soste forzate, a causa dei ritrovamenti archeologici. Questo significherà anni e anni di lavori in corso in piena via Roma, con enormi disagi per gli automobilisti». Infatti «la scelta di attrarre proprio nel cuore di via Roma, punto nevralgico della città, un numero ancor maggiore di auto, creerà maggiori difficoltà al traffico». (r.p.)