MARTEDÌ, 29 DICEMBRE 2009
Pagina 1 - Cagliari
Giunta, il passo del gambero
Patrizio Mulas viene dato come nuovo assessore, sostituirà Luciano Collu Probabili anche altri movimenti nell’esecutivo
ROBERTO PARACCHINI
CAGLIARI. Tra meno di un anno e mezzo vi sarà il rinnovo del consiglio comunale, ma i malumori della coalizione per la definizione della Giunta non sono ancora cessati. E ora due caselle della Giunta restano ancora vacanti e vaganti.
La storia, però, ha radici lontane. Tre anni e mezzo fa il sindaco Emilio Floris, dopo una serie di difficoltà (voglia di poltrone da parte dei consiglieri rieletti e richieste dai partiti della coalizione), decise di insediare quello che venne definito un esecutivo «fotocopia» che riproduceva, salvo qualche piccola modifica (come Gianni Chessa, il più votato, nominato al Patrimonio), la Giunta della sua prima consiliatura. L’idea fu quella di traghettare l’estate e avviare i lavori, per poi fare un rimpasto. Ma la squadra ha iniziato a camminare e i cambiamenti sono stati posposti con, ogni tanto, qualche mugugno. Infine sono arrivati alcuni spostamenti: Gianni Chessa è stato sostituito dall’assessore Luciano Collu (che ha lasciato le Attività produttive a Paolo Carta), Angelo Vargiu (Serizi sociali) da Anselmo Piras e Ugo Cappellacci (ma in questo caso perchè diventato governatore della Sardegna) da Antonello Melis.
Ultimamente, però, vi sono stati nuovi problemi (e litigi) non solo all’interno della maggioranza, ma dei singoli gruppi. Carlo Sanjust, portavoce della Lista giovani, che ha eletto Antonello Floris, ha rotto con Daniela Noli (da lui a suo tempo indicata come assessore alle Politiche giovanili e al decentramento) e il sindaco ne ha chiesto le dimissioni. Poi Collu, coinvolto in vicende giudiziarie (è stato condannato in primo grado per abuso d’ufficio legato al trasferimento di un dipendente), ha lasciato il Patrinonio per andare a ricoprire un posto nel consiglio d’amministrazione di Area (l’ex Iacp).
A questo punto vi sono due caselle da riempire. Ma la litigiosità (latente) interna alla Giunta sta complicando la quadratura del cerchio (inoltre i partiti contano in quanto l’esecutivo è politico). Per la poltrona che spetta all’Udc (al posto di Collu) sembra sicura la nomina del medico Patrizio Mulas, ma non è detto che vada al Patrimonio. Mentre per la sostituzione della Noli la scelta non è stata ancora decisa. Si era parlato di Daniela Piras (la prima dei non eletti), ma ha rifiutato. Mentre prende corpo la possibilità del consigliere Antonello Floris. In più: si parla di altri eventuali movimenti interni. L’assessore Nanni Floris (Uds, Sport) gradirebbe andare alle Attività produttive visto anche che è stato per molti anni direttore dei mercati civici. Carta non disdegnerebbe lo Sport, ma con anche il Turismo (che significa i grandi eventi). Nello stesso tempo, però, Gianni Giagoni (Riformatori, Servizi tecnologici con anche la delega al Turismo) non accetterebbe di buon grado. Ma il sindaco gli ha chiesto di scegliere quale delle due deleghere tenere. E tutto questo sta creando frizione e incertezza con, ogni tanto, consiglieri di maggioranza che contestano il primo cittadino.