MERCOLEDÌ, 30 DICEMBRE 2009
Pagina 11 - Cagliari
La società cagliaritana celebra un 2009 super e si apre alla città
I risultati migliori dall’atletica e dall’hockey baby
MARIA GRAZIA PAIS
CAGLIARI. Nel 2010 la Società Ginnastica Amsicora spegnerà 113 candeline. Il sodalizio che tanto lustro ha dato allo sport sardo guarda al futuro, riorganizza gli impianti e continua a far vivere lo sport.
Il nuovo direttivo, nello spirito della totale autonomia gestionale e finanziaria delle sezioni che svolgono attività agonistica: atletica, ginnastica e hockey, ha individuato tre responsabili, rispettivamente Giancarlo Mori Ubaldini, Lorenzo Mattei e Roberto Coni.
«L’Amsicora vuole aprirsi alla città», ha detto nella conferenza di fine anno il presidente Alessandro Dedoni, che a maggio ha rilevato Ruggero Ruggieri, al timone per ben 25 anni. «Il nostro fatturato - ha proseguito Dedoni - è di circa 500.000 euro all’anno, di cui la metà da contributi regionali, e il resto dalla concessione dei nostri spazi».
«Nel 2009 oltre 600 bambini hanno calcato i nostri campi, per noi è fondamentale puntare sui giovani. Vogliamo aprirci alle scuole, di organizzare corsi di avviamento allo sport, corsi estivi e perché no manifestazioni che possano richiamare un pubblico numeroso come concerti o rappresentazioni teatrali».
Dal punto di vista agonistico, archiviati i fasti di un tempo che però si vogliono far rivivere in un museo, il sodalizio di Ponte Vittorio continua a mietere successi: «Il 2009 ci ha regalato delle soddisfazioni - ha confermato il vice presidente Pierpaolo Giuliani -. Soprattutto nel campo dell’atletica siamo emersi a livello nazionale».
Francesca Albiani ha migliorato il primato sardo nei 100 hs, Serena Pruner ha stabilito il nuovo record nei 5 e 20 km di marcia. Da segnalare tra i Master la stagione positiva di Mauro Pirino e Bachisio Faedda. Nella ginnastica artistica vittoria in serie C per Matteo Murtas, Simone Murtas e Nicola Bartolini. Note dolenti invece per l’hockey, con la squadra maschile ultima in classifica. Le note liete arrivano però dai giovani: l’Under 21 è campione d’Italia, e valgono tanto i secondi posti di Under 18 e Under 16 femminile.