Comune. Delibera per affidare le indagini geognostiche, ma i soldi non bastano
Si farà in via San Paolo. Pronti sei milioni della Regione
Presto una gara per affidare il progetto esecutivo a un professionista esterno. L'opera dev'essere pronta prima degli Europei di volley 2014.
Le delibera di Giunta numero 25 dello scorso 15 febbraio farà in un certo senso storia, costituendo l'ideale prima pietra del nuovo Palazzetto dello sport. Fugati gli ultimi dubbi sulla sua ubicazione (qualcuno, fino all'ultimo momento, ha cercato senza riuscirci di spostarlo dalla zona di via San Paolo a quella dello stadio Sant'Elia), l'esecutivo guidato da Emilio Floris ha approvato la richiesta del dirigente dell'Edilizia sportiva Mario Mossa. Approvati sia il nuovo quadro economico di spesa che l'affido di un incarico per l'esecuzione di indagini geognostiche preliminari nell'area compresa tra la via San Paolo e la strada statale 195, che consisteranno in «prove e sondaggi individuati nella planimetria stilata dall'ufficio». A margine dell'approvazione della delibera, altre due importanti novità: a progettare il nuovo Palazzetto sarà un professionista esterno e la gara per l'affido dell'incarico verrà espletata entro il mese di aprile.
I FONDI A disposizione ci sono per ora sei milioni di euro, messi a disposizione dalla Giunta regionale. «Non saranno sufficienti per completare l'opera - dice il sindaco - ma certamente tornano utili sia per affidare la progettazione che per portare avanti una prima fase dei lavori». Per ora a ingegneri, architetti e all'avvio del cantiere sono stati assegnati 5,2 milioni di euro (di cui 157 mila euro relativi a oneri per la sicurezza nelle singole lavorazioni), con l'aggiunta di 24 mila euro per indagini e 76 mila per spese tecniche e consulenze, mentre per eventuali imprevisti sono stati accantonati 46 mila euro.
L'IDEA La struttura sarà polivalente, idonea a ospitare grandi eventi, non solo di carattere sportivo. Ideale per basket, pallavolo e calcio (a 5 e a 7). In Giunta è già stato approvato il progetto preliminare, realizzato “in house”, mentre le prossime fasi saranno completate da consulenti esterni. L'impianto sarà imponente, capace di ospitare oltre 7.500 persone: 5 mila a sedere nei due livelli della tribuna, più 2.500 nel parterre.
IL DIRIGENTE «Ci impegneremo per far nascere un'opera pregevole dal punto di vista architettonico - ripete Mossa, che sulla vicenda si era già espresso a fine anno - come è stato fatto in altre città italiane ed europee, dove sono stati realizzati dei gioielli. Ci sarà la massima attenzione per il risparmio energetico e per l'uso delle energie alternative, ma sempre salvaguardando l'estetica».
L'APPUNTAMENTO Occorrerà far presto, visto che da Roma è arrivata giù una importante richiesta per il 2014, quando in Italia si svolgeranno i campionati mondiali femminili di volley. La Federazione pallavolo è infatti intenzionata a indicare Cagliari come uno dei sei campi dove si svolgeranno le gare: «E la città non può certo farsi trovare impreparata - dice il sindaco Emilio Floris - ci stiamo impegnando in quest'ambito con lo stesso impegno e la stessa collaborazione che abbiamo assicurato alla Federazione calcistica per la candidatura europea del 2016». Non si potrà certo contare sull'attuale impianto di via Rockefeller, inadeguato a ospitare gare sportive di alto livello. «Anche se in occasione delle recenti partite della nazionale di basket siamo comunque riusciti a offrire un servizio di alto livello - dice l'assessore allo Sport Nanni Floris - ma certamente il nuovo Palazzetto costituirà un vero fiore all'occhiello per l'intera città».
ANTHONY MURONI
22/02/2010