Reportage

I gusti della tradizione e l'esperienza della lavorazione dall'alimentazione all'enogastronomia.

L'agropirateria distrugge la qualità

Il gusto dei nostri prodotti tipici è celebrato in tutto il pianeta e il mercato estero costituisce la leva determinante per la promozione delle primizie. Tuttavia il fenomeno della contraffazione si dilaga sempre più, coinvolgendo dei veri e propri cloni alimentari sardi.
Il fenomeno dell'agropirateria riguarda tutti gli alimenti tipici italiani. I “pirati” imitano il prodotto originale e lo immettono sul mercato ad un prezzo ridotto, spacciandolo come prodotto DOC italiano.
Producendo due effetti immediati: la scarsissima qualità e l'incommensurabile perdita d'immagine.
I cloni penalizzano pesantemente tutta la filiera e vanno a nuocere l'intero mercato.
Il settore caseario è in assoluto quello più imitato, nel podio, assieme al “parmisan”, si trova anche il pecorino romano.

Contraffazioni agroalimentari 2014 dati Coldiretti

  • Oltre 60 miliardi di fatturato
  • Il fatturato dei prodotti falsi è il doppio degli originali
  • 2 prodotti alimentari su 3 italiani all’estero sono falsi
  • 300mila posti di lavoro rubati all’Italia

Pecorino contraffatto - CinaLa pirateria agro alimentare corre su un doppio binario, alle imitazioni si affiancano quei prodotti classificati come Made in Italy, ma ricavati da materie prime di provenienza estera latte, olio, carne di origine ignota per il consumatore e a basso prezzo per il produttore.
Si promuove e si esorta un made Italy che non ha alcun legame con il paese di origine.
Comunemente chiamato Italian Sounding è un fenomeno presente nei supermercati di mezzo mondo: la promozione di un prodotto che per gusto, qualità e luogo di produzione non è italiano, ma lo è per nome o etichetta, e viene considerato tale dal consumatore. Si tratta di un fenomeno di così grande portata che è difficile fare una stima reale delle sue dimensioni economiche.

Il consumatore finale compra il prodotto made in Italy in “buona fede”. Spesso per soddisfare il suo desiderio di esotismo l'attenzione per l'identità prevale sulla qualità di ciò che comprano e di ciò di cui si ciberanno.
Tutti gli alimenti affetti da Italian Sounding hanno come fondamento un informazione sbagliata e una strategia di marketing forviante. In cui compaiono etichette, slogan e immagini che richiamano al bel paese.

È necessario tutelare l'immenso patrimonio nella sua integrità e qualità, in particolare è obbligatorio salvaguardare la salute del consumatore in modo da rendere la sua scelta d'acquisto correttamente informata.
Le politiche di sviluppo dovrebbero avere come pilastro centrale la difesa della qualità e tipicità. Già in passato sono stati intavolati degli accordi e dei trattati come il Transatlantic Trade and Investment Patnership che regola i liberi scambi tra Unione Europea e Stati Uniti, sembrano tuttavia risultare ancora troppo deboli

Occorre quindi fare dei notevoli passi avanti, perché la tutela dovrebbe partire dal tassello più basso, dal produttore locale, per poi arrivare fino alle esportazioni su larga scala.
Non dimentichiamoci che il pecorino romano che si produce nelle fabbriche isolane viene abilmente imitato e venduto negli scaffali della grossa distribuzione cinese, con impressa l'immagine di una mucca.