Reportage

Elezione, funzioni e attività di chi guida l'amministrazione comunale.

Il Dirigente

Dirigenti sono gli organi che occupano i vertici dell’apparato burocratico del Comune.
Il processo di profonda trasformazione che ha attraversato la Pubblica Amministrazione italiana nell’ultimo decennio ha portato alla separazione netta tra le funzioni di indirizzo e controllo da un lato e di gestione dall’altro. Mentre le prime sono espressione degli organi di governo (Sindaco e Giunta), le seconde sono attribuite agli uffici e ai servizi dell’Ente, posti sotto la responsabilità dei Dirigenti. L’art. 107 del Testo Unico delle Autonomie locali (D.Lgs.n°267/00) stabilisce infatti che i Dirigenti dirigono gli uffici e i servizi e li gestiscono sotto il profilo amministrativo, finanziario e tecnico. L’attività viene svolta mediante autonomi poteri di spesa e di organizzazione delle risorse umane e strumentali loro affidate e ad essi spettano tutti i compiti che la legge o lo Statuto non affida espressamente ad altri organi del Comune, compresa l'adozione degli atti che impegnano l'amministrazione verso l'esterno.

Nel regime di separazione delle funzioni tra organi politici e di gestione, finalità dell’attività dirigenziale è l’attuazione degli obiettivi e dei programmi che gli organi di governo definiscono con gli atti “di indirizzo”. Nel perseguire gli obiettivi loro affidati i Dirigenti sono direttamente responsabili, in via esclusiva, della correttezza amministrativa dell’attività gestionale, della sua efficienza e dei risultati a cui essa perviene.

Il controllo sull’attività dei Dirigenti è affidato agli organi di governo, che si avvalgono di un apposito Nucleo di Valutazione da essi nominato e composto da esperti. Il mancato raggiungimento degli obiettivi, fatti salvi i casi in cui sia da attribuirsi a cause di forza maggiore o ad altri eventi sopravvenuti, dà luogo a responsabilità gestionale e può determinare la revoca dell’incarico dirigenziale. Gli incarichi infatti sono di carattere fiduciario e vengono conferiti dal Sindaco al personale in possesso della qualifica di Dirigente.

Un’indicazione puntuale dei compiti specifici dei Dirigenti sarebbe estremamente lunga e lo stesso Testo Unico si limita ad un’elencazione esemplificativa. Tra questi si può ricordare la presidenza delle commissioni di gara e di concorso, la stipulazione dei contratti, l’adozione degli atti di gestione finanziaria, l’amministrazione e gestione del personale, l’adozione dei provvedimenti di autorizzazione e concessione (comprese le autorizzazioni e le concessioni edilizie), la responsabilità delle procedure d'appalto e di concorso, il rilascio di attestazioni e certificazioni.